Lavarsi i denti…un gesto che si dovrebbe fare almeno tre volte al giorno….
Come si debbono lavare i denti? Qual è lo spazzolino adatto? Quale dentifricio si deve usare?
Queste sono solo alcune delle domande che quotidianamente mi rivolgono i miei pazienti…
Allora cominciamo con il dire che:
Ø bisogna lavare i denti almeno due volte al giorno, ma il numero perfetto è tre: la mattina dopo colazione, dopo il pranzo e la sera dopo cena prima di andare a dormire.
Lo spazzolino da denti deve avere delle caratteristiche ben precise:
Ø deve essere adatto alle esigenze di chi lo usa per forma, misura e struttura;
Ø le setole debbono avere una durezza media e adattarsi alle proprie gengive;
Ø dopo essere stato usato va pulito e asciugato per non permettere ai batteri di svilupparsi sulla superficie per la presenza di umidità;
Ø quindi deve essere comodo, efficiente e pulito.


Spazzolino manuale o elettrico? Questo è il dilemma….
Esistono in commercio diversi tipi di spazzolini elettrici. Lo spazzolino ideale dovrebbe rimuovere la placca batterica evitando danni alla mucosa orale, cioè alle gengive o al dente stesso. Gli spazzolini elettrici disponibili in commercio presentano movimenti di tipo laterale (avanti-indietro), rotatorio o rotatorio-oscillante, è stato dimostrato che questi ultimi rimuovono maggiore placca tra un dente e l'altro. Lo spazzolino elettrico deve essere usato con una tecnica appropriata, per evitare danni alla gengiva o al dente stesso.


La tecnica di spazzolamento dei denti è fondamentale, poiché se errata può portare danni piuttosto che benefici.
Lo spazzolamento in direzione sinistra-destra, che spesso si vede in televisione, è inefficace, poiché trascina la placca batterica e la deposita negli interstizi dentali dove ristagna, favorendo l'insorgere di tartaro e carie. Inoltre, tale pratica tende a distaccare la gengiva dai colletti dentali producendo le recessioni gengivali, antiestetiche e fastidiose in quanto aumentano la sensibilità al caldo e al freddo.
Per una corretta igiene orale lo spazzolino va sempre mosso in direzione perpendicolare alla gengiva, e sempre dalla gengiva verso il dente. Dunque, per pulire i denti superiori il movimento dello spazzolino deve avvenire dall'alto verso il basso, con un inclinazione di 45 gradi, per
Per una corretta igiene orale lo spazzolino va sempre mosso in direzione perpendicolare alla gengiva, e sempre dalla gengiva verso il dente. Dunque, per pulire i denti superiori il movimento dello spazzolino deve avvenire dall'alto verso il basso, con un inclinazione di 45 gradi, per
rimuovere la placca da sotto il colletto gengivale, quindi dal rosso delle gengive verso il bianco dei denti.
Per pulire l'arcata inferiore il movimento corretto è dal basso verso l'alto.
Questa 'operazione va ripetuta sia sulla parte esterna della dentatura che su quella interna, la quale viene spesso trascurata in quanto di più difficile accesso.
La pulizia della parte masticatoria dei denti posteriori va effettuata spazzolando dal dietro verso l'avanti e viceversa e solo successivamente con un movimento laterale, che favorisce la pulizia degli interstizi tra i denti.
Per pulire l'arcata inferiore il movimento corretto è dal basso verso l'alto.
Questa 'operazione va ripetuta sia sulla parte esterna della dentatura che su quella interna, la quale viene spesso trascurata in quanto di più difficile accesso.
La pulizia della parte masticatoria dei denti posteriori va effettuata spazzolando dal dietro verso l'avanti e viceversa e solo successivamente con un movimento laterale, che favorisce la pulizia degli interstizi tra i denti.
Il dentifricio….
Ormai ci sono in commercio diversi tipi di dentifricio : dentifrici sbiancanti, desensibilizzanti, ecc. ecc. l’importante per un dentifricio e’ che contenga fluoro che e’ utile sia per la protezione e la remineralizzazione dei denti.
La maggior parte delle persone odia usare il filo interdentale, ma bisogna dire, che e’ uno strumento utile alla pulizia delle superfici interprossimali dei denti, cioè degli spazi che ci sono tra un dente e l’altro.
Ormai ne esistono in commercio vari tipi adatti ad ogni esigenza. Per chi non ha una buona manualità esistono dei fili montati su forcella, oppure ci sono i fili interdentali per chi ha manufatti protesici in bocca, tipo ponti …
Comunque è buona norma usarlo almeno una volta al giorno, preferibilmente la sera prima di andare a dormire.
Il filo interdentale va usato correttamente, poiché se usato in modo errato e’ causa di lesioni gengivali: va inserito tra dente e dente, poi tirato in modo da abbracciare il dente con un movimento che va dall’alto verso il basso, in modo da portare via la placca batterica che si insinua tra gli spazi interdentali, non va mai usato con un movimento avanti- indietro .
L’igiene orale dal dentista…
E poi per mantenere in salute denti e gengive e’ buona norma fare una pulizia dei denti dal proprio dentista almeno una volta l’anno per chi non ha problemi parodontali, nei casi di soggetti con gengiviti o parodontiti le sedute di igiene orale variano in base alla gravità, comunque in linea generale ogni 3 mesi.





